lunedì 14 novembre 2011

CROCIERA "PANORAMI D'ORIENTE" con Costa Crociere

PREZZI e ORARI SONO  STATI AGGIORNATI A GENNAIO 2016. 
COME AL SOLITO UTILIZZATE I SITI UFFICIALI PRIMA DELLA PARTENZA PER UN RAFFRONTO.







ITINERARIO: Venezia, Bari, Katakolon, Smirne (Izmir), Istanbul, Dubrovnik, Venezia
DURATA: 7 giorni
COMPAGNIA: Costa Crociere


  • VENEZIA


La nave parte alle ore 18.30, il terminal crociere è piuttosto grande; appena arrivati abbiamo lasciato le valigie con l'etichettatura Costa nell'edificio a destra, subito dopo l'ingresso. Lì ci hanno dato il numero per l'imbarco e siamo saliti nell'edificio a sinistra. Avendo tante ore a disposizione e arrivando con i propri mezzi si riesce anche a visitare la città, ma noi ce la siamo presa comoda e ci siamo subito imbarcati. Di sicuro bisogna stare su un ponte esterno quando la nave parte perché vedere questa città passando attraverso il canale della Giudecca è una cosa meravigliosa, specialmente a bordo di un gigante di 290 metri.

BARI




SCALO: dalle 11.30 alle 14.30.

Questo è in realtà uno scalo tecnico, poiché la crociera può avere inizio da Venezia o da Bari; chi sceglie di imbarcarsi qui può sicuramente godersi Venezia in pieno perché ha tante ore a disposizione.  La nave ha attraccato nel porto nuovo, al  molo Antonio de Tullio; se arriva lì, innanzitutto andate su un ponte esterno per godervi la manovra perché vedrete la nave girare a 180 gradi in uno spazio poco più grande della sua lunghezza.
Una volta scesi avete diverse opportunità: girare a piedi, noleggiare una bici o un bicitaxi, prendere il trenino.

A piedi si gira facilmente, la maggior parte delle cose da vedere si trova a pochi minuti dal porto; calcolate un paio d'ore tra andata e ritorno se camminate a media velocità. La piantina fornita dalla nave è grossolana, fate attenzione a non perdervi nei vicoletti perché ce ne sono tanti e molto simili; in ogni caso tenete come riferimento il mare che si trova a nord e a est della città (la nave è a nord). Occhio anche a tenere, come in ogni città, il portafoglio e la macchina fotografica bene al sicuro. Un percorso potrebbe essere: appena usciti dal porto andare a destra e salire verso il castello, proseguire su Corso Vittorio Emanuele fino al Teatro Margherita, scendere per piazza Ferrarese e addentrarsi nelle vie passando per Santa Teresa dei Maschi e San Sabino a sinistra, San Marco e San Nicola più avanti, ammirando le viettine strette del borgo; infine ritornare alla nave dal lungomare.

Appena scesi dalla nave, camminando verso l'uscita del porto troverete dei ragazzi che vi offrono dei tour in bicicletta: con € 15 a testa noleggiate la bici per la giornata intera e vi viene fornita anche la mappa; altrimenti, per i più pigri, un giovane atletico vi porterà pedalando su un bici-risciò per la città per percorsi da mezz'ora a 3 ore a partire da € 18 a testa. Riferimento: http://www.veloservice.org


Altra alternativa, appena usciti dal porto c'è il trenino della felicità che vi porta in giro per  la città al costo di € 20 a testa (prezzo 2011 perché sul sito non c'è quello attuale).

DA VEDERE A BARI
Per le poche ore di sosta non si possono programmare gite fuori porta, bisogna concentrarsi sulla città che pullula di chiese e basiliche di ogni grandezza e sul Borgo Antico, con le sue vie strette.
In questo pdf dell' infopointbari trovate una guida riassuntiva della città e, a pagina 11, una mini piantina del centro storico, utile da stampare.


CASTELLO NORMANNO SVEVO


BASILICA DI SAN NICOLA, è uno dei simboli della città; custodisce le reliquie di San Nicola, patrono della città.























LE VIETTE DEL BORGO ANTICO



PIAZZA FERRARESE




TEATRO MARGHERITA Storico teatro della città.  

























 LUNGOMARE








  • KATAKOLON


NAZIONE: Grecia
MONETA: Euro
FUSO ORARIO: +1 rispetto Roma
SCALO: dalle 8 alle 13


La nave attracca nel porto di questa piccola cittadina che vive di turismo: la via principale è costituita quasi esclusivamente da negozi di souvenir, bancomat e bar. Se non avete voglia di andare a Olympia potete farvi un giro a piedi e spendere un po' di soldi con borse, cinture e orologi di marca ... abilmente contraffatti!
Alla fine della strada sulla sinistra c'è una piccola chiesetta (che era chiusa)

e lì vicino , nella via parallela a quella centrale opposta al mare, una pasticceria greca. Attenzione a farvi tentare dai dolcetti se siete diabetici o a dieta: sono un concentrato di miele e zuccheri!

Nella foto: sotto KATAIFI, pasta sottilissima e filiforme arrotolata con miele e noci, e sopra BAKLAVA  (che ha origini turche) composta da miele, noci, frutta secca e pistacchi in una pasta tipo sfoglia o filo.














Potete anche fare un giro in calesse e siete fortunati il conducente vi farà sentire musica greca a tutto volume per la gioia dei passanti che vi fotograferanno a più non posso!





OLIMPIA. Se è la prima volta che arrivate a Katakolon non potete perdervi la visita di Olimpia, sede delle prime olimpiadi. E' vero che oggi bisogna usare un bel po' di immaginazione perché in seguito a terremoti, saccheggi e lo scorrere del tempo rimane ben poco di intatto, ma, in ogni caso questo è un patrimonio dell'umanità dell'Unesco, simbolo della grande architettura greco romana. All'interno di questa "città olimpica" c'erano tempi per le divinità, dormitori per gli atleti, la casa di Nerone, lo stadio. Ancor oggi la fiamma olimpica viene accesa qui per poi essere portata fino alla città in cui si svolgono le Olimpiadi.

Come arrivarci:

  • I tour della nave hanno una durata di circa 4 ore e un costo di circa € 50 a testa, comprensivo di pullman, guida, ingresso al sito e al museo.

Se volete fare da soli:

  • se siete 4 o 5 potete noleggiare un'auto con € 45/50 al giorno + € 10 di navigatore (se non avete connessione internet in roaming) + la benzina (che in Grecia è circa quanto in Italia).  Distanza 33 Km, tempo di percorrenza circa 45 minuti. Appena usciti dal porto, guardando la lunga via di negozi, troverete l'AVIS di fronte a voi sulla vostra sinistra. Sconsigliato il noleggio di una moto, che in realtà è uno scooter, per € 15 al giorno + benzina, perché la strada è lunga e il tempo relativamente poco.
  • se siete da soli o in due potete prendere l'autobus che con € 15 a testa vi porta all'ingresso di Olimpia, li trovate all'uscita del porto, sempre sulla sinistra. Vantaggio: è economico; svantaggio: è un po' più lento degli altri mezzi e il tempo è relativamente poco.
Esempio di bus: Katakolon Express.
  • se siete in 4 potete prendere un taxi. Come uscite dal porto, in fronte a voi prima del vialone, c'è uno stand con un'hostess multilingua che fa parte di un'associazione di tassisti. Per € 80 vi portano fino a Olimpia e indietro. Noi abbiamo optato per questa scelta. Vantaggi: siamo arrivati prima di tutti i pullman dei tour della nave (anche perché l'autista correva spedito) e quindi abbiamo visto tutto potendo fare foto in tranquillità e senza rumore; svantaggi: il tempo che ti danno è molto limitato perché in due ore dovevamo andare e tornare, quindi abbiamo visto Olimpia in un'ora, che è un tempo adeguato se non ci si vuole soffermare troppo su ogni singola rovina, però non si riesce a vedere il museo, che pare sia interessante poiché c'è la ricostruzione di come appariva in origine. La spiegazione del perché avevamo così poco tempo è che dopo di noi erano attraccate altre due navi da crociera, che ripartivano più tardi, quindi l'autista sarebbe riuscito a fare 3 viaggi in un giorno. Magari se quel giorno arrivate solo voi o se contrattate un po' di più riuscite a prendere più tempo.
L'ingresso al sito archeologico costa € 6, se aggiungete il museo in totale € 9.




Piantina




Palestra

Stadio


Colonna del tempio di ZeusBouleuterion

Se volete informazioni su Olimpia e si suoi resti ho trovato questo sito che spiega piuttosto bene.

Per altre idee su Katakolon vedete il post "RITORNO IN TERRA SANTA".
Fatto bene il sito della città.



  • SMIRNE (IZMIR)



NAZIONE: Turchia
MONETA: lira turca 1€ = 3.30 LT, 1 LT =0,30 euro (gennaio 2016)
FUSO ORARIO: +1 rispetto Roma
SCALO: dalle 8 alle 14.30

Il nome corretto è Izmir, quello italianizzato Smirne. Questa è la base di partenza per andare a vedere il sito archeologico di Efeso. Sicuramente meglio conservate di quelle di Olimpia, le rovine sono interessanti, ma un po' lontane da raggiungere: 80 Km per circa 1h e dieci di viaggio. Tra tutti i tour proposti dalla compagnia credo che questo sia l'unico che avrei fatto, più che altro perché non conoscendo il posto non sapevo se fidarmi dei tassisti o se noleggiando un'auto ce l'avrei fatta a rientrare in tempo per la partenza visto lo sbarco relativamente veloce. [L'anno dopo lo abbiamo fatto, vedete nel post Crociera Ritorno in Terra Santa]. Noi abbiamo optato per un giro della città.

All'uscita del porto trovate subito a destra un noleggio auto, subito dopo trovate una fila lunghissima di calesse che vi portano in giro per circa € 50. Infine, un'altra fila sterminata di tassisti che vi propongono tariffe per portarvi a vedere la città. All'inizio abbiamo deviato perché volevamo farla a piedi, ma un po' di vento e la stanchezza accumulata da due giorni di levatacce ci hanno portato a dare ascolto ad un ultimo tassista che ci presentava l'elenco delle cose da vedere in città con un album con fotografie scannerizzate. Ci siamo fidati e ci è andata davvero bene: l'autista si chiamava Haluk parlava in italiano e in inglese con noi, ma probabilmente, come un po' tutti in questi posti turistici, si sarebbe messo a parlare anche in altre lingue. Eravamo in quattro e abbiamo contrattato per vedere la città, un prezzo che nel 2016 potrebbe essere circa di 55/60 euro totali. Abbiamo visto:

L'AGORA' di epoca romana, sviluppata su più livelli, è più integra di Olimpia. Ingresso 5 LT.



Il CASTELLO KADIFEKALE si trova su un'altura, ci si arriva passando per un quartiere curdo tortuoso; del castello rimangono le rovine, all'interno è accampata una famiglia curda, coi bambini che vengono a chiedere monetine in elemosina e dei ragazzini che ti seguono sulle mura con la faccia da chi nella vita ne ha già passate un po'. La parte interessante è salire sulle mura (senza aspettarsi un minimo di norme di sicurezza)  e vedere la città dall'alto.  L'ingresso costa circa 5 LT.


La MOSCHEA BLU (in miniatura rispetto a quella di Istanbul), pulita e accogliente; a fianco un bar in cui abbiamo gustato the e caffè turchi.


L'ASCENSORE STORICO fu costruito nel 1907 per unire il quartiere Halil Rifat Pasa, evitando agli abitanti di fare  ogni volta 155 scalini. E' alto 50 metri ed è gratuito.




Giro panoramico del centro con la "festa dei militari" in corso.






Haluk ci ha anche anticipato i soldi dell'entrata al castello e all'agorà in quanto si doveva pagare in lire turche e non avevamo ancora prelevato, invece al bazar hanno accettato tranquillamente gli euro. 
Se farete questa crociera e pensate di fare un giro in città potete contattarlo a questo indirizzo mail: Hlktncy@hotmail.com o su facebook, lui è disponibile anche ad andare fino a Efeso (vedi crociera "Ritorno in terra Santa") o potete accordarvi su altri posti che vi interessano. Personalmente l'ho trovato molto serio e affidabile, e anche una brava guida perché ci spiegava la storia dei vari edifici. Inoltre lo troverete ad aspettarvi appena fuori dal porto e se scendete subito potrete arrivare prima dei tour della nave. [update gennaio 2016: questo contatto è ancora valido e alcuni lettori che lo hanno contattato si sono trovati bene]

Sito della città di Izmir con tutto quello che c'è da vedere.


ISTANBUL


NAZIONE: Turchia
MONETAlira turca 1€ = 3.30 LT, 1 LT =0,30 euro (gennaio 2016)
FUSO ORARIO: +1 rispetto Roma
SCALO: dalle 7.30 alle 18.30

Questa è la città per cui si fa questa crociera. Vederla all'arrivo e alla partenza è veramente uno spettacolo, con i minareti che si stagliano sul paesaggio creando una sorta di ambientazione da favola. Se poi vi capita di sentire il richiamo alla preghiera avendo la città come sfondo è ancor più suggestivo. Le ore a disposizione sono tante, vanno sfruttate al meglio, perché una città che si porta dietro tanti nomi diversi (Costantinopoli, Bisanzio, Nuova Roma, Città d'Oro) non può che essere ricca di costruzioni importanti quasi ad ogni angolo: moschee miste a chiese, palazzi imperiali misti a bazar, costruzioni in legno stile nord Europa e case orientali. Si sente veramente di essere al confine tra due continenti e dalla nave si vede molto bene il ponte che unisce Europa ed Asia, illuminato con luci blu che creano giochi di colore.

La scelta di usufruire di un tour della compagnia comporta tra i vantaggi l'ingresso saltando la fila nei posti da visitare e va considerato in ragione del periodo in cui si fa la crociera: io l'ho fatto alla fine di ottobre e le code erano piuttosto limitate, ma se andate in pieno agosto probabilmente vi conviene prenderlo. Naturalmente tra gli svantaggi c'è il costo.  

Se volete avventuravi da soli (fattibilissimo) consiglio di scendere subito, anche se si incorre nell'ennesima levataccia ... ma tanto l'indomani si naviga tutto il giorno e si può dormire! Innanzitutto prelevate delle lire turche, perché è vero che quasi ovunque accettano gli euro, ma per i piccoli souvenir e qualche ingresso vengono accettate solo queste. 




La nave, quando sono andata io, è arrivata nel porto che si trova in alto in questa mappa, mentre la parte clou per una prima visita a Istanbul si trova dall'altra parte del ponte in basso. Come arrivarci:
  • La prima alternativa è il bus turistico Big Bus Tour, che con € 33 a testa per 48 ore (che sarà possibile sfruttare in pieno solo se la nave fa un'overnight) vi porta nelle mete turistiche con due tour, in cui si può scendere e risalire quando si vuole; un punto per fare i biglietti e salire è proprio all'uscita del porto sulla sinistra; il problema è che comincia le corse alle 9 dal punto 1 e che passa ogni 60 minuti ... praticamente, scendendo alle 7,30-8, si dovrebbe aspettare un'ora e mezza per prenderlo dal punto 4 (porto) e poi calcolare bene ogni volta che ci si muove perché perderne uno vuole dire aspettare un'altra ora per prendere il successivo. Utile però la mappa da stampare! Un altro vantaggio è che facendo entrambe le rotte potete vedere sia la parte europea che quella asiatica.
  • Ho letto sui forum che c'è un treno che porta direttamente in centro e, in effetti, camminando un po' verso sinistra dall'uscita del porto, abbiamo trovato la fermata di un treno, ma l'ingresso nella corsia per salirci avveniva tramite gettone e i gettoni non abbiamo trovato dove comprarli; c'era un impiegato nel gabbiotto, ma non parlava altra lingua se non il turco, quindi abbiamo rinunciato.
  • A piedi è un po' lunga: per arrivare alla fine del ponte Galata ci vogliono 25 minuti, da lì 20 minuti per Topkapi e poi tutto il resto. Se avete un buon passo si può fare, e poi, eventualmente prendere un taxi al ritorno.
  • In taxi. Appena scesi dalla nave c'è un'uscita secondaria con cancelletto che permette di andare solo verso l'esterno del porto e sbuca al parcheggio dei taxi. A noi è sembrato come andare nella tana di un lupo in quanto erano lì pronti e agguerriti a rubarsi i clienti tra loro. Siamo andati verso destra usando l'uscita principale (nonché ingresso); dopo aver scartato il bus e il treno ci siamo diretti verso un altro piccolo parcheggio dei taxi, sulla sinistra della fermata del treno. Lì abbiamo conosciuto Omer; inizialmente volevamo solo farci portare in centro (voleva € 10 in totale), poi però ci siamo lasciati convincere per un tour completo; trattando un po' siamo giunti alla cifra di € 25 a testa (in 4) dalle 8 alle 14. Ci è andata veramente bene anche questa volta: Omer parla italiano e inglese ed è stato molto disponibile e flessibile con noi. Di seguito il tour che abbiamo fatto.



La prima moschea grande in cui ci siamo fermati è davvero imponente vista dall'esterno, ma all'interno sembra molto accogliente; fu fatta costruire dal sultano ottomano Sulimano (da qui il nome) alla metà del 1500. Anche in questa città si assapora la cordialità delle persone con i turisti che invadono letteralmente questi luoghi di culto; all'esterno, come all'interno, la pulizia regna sovrana, i prati sono curatissimi, solo le foglie portate dal vento disturbano questo ordine. L'ingresso è gratuito.

















    MERCATO DEL PESCE
    Questa tappa che non pensavamo di fare, ci siamo passati per andare al Topkapi, ci ha mostrato un po' di vita quotidiana. Pulitissimo anche qui.






















    Questa è una delle tappe da inserire per prima nella programmazione del giro, in quanto la fila può diventare un po' lunghina alla cassa: noi siamo entrati presto e non ne abbiamo fatta, ma all'uscita c'erano almeno 20 minuti di attesa (e ricordo che era la fine ottobre, immaginate ad agosto). Volendo ci si potrebbe passare una giornata intera, ma facendo un po' di corsa in un'ora e mezza si può vedere il palazzo senza soffermarsi troppo sulle varie collezioni di gioielli, spade e armature d'epoca. Se non avete un libro guida prendete un'audioguida con  poche LT che vi darà informazioni interessanti, senza l'obbligo di ascoltare tutto come con una guida in carne e ossa. E' aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9 alle 16.45/18.45 a seconda della stagione, l'ingresso costa 30 LT (9 euro), se volete con altre 15 LT potete vedere l'harem (dove il sultano viveva con la famiglia) e con altre 20 Hagia Irene (o Aya Irini) che è la chiesa di sant'Irene.




    MOSCHEA DI SULTANAHMET conosciuta come MOSCHEA BLU 

    Questa è la prima moschea costruita con dei soldi pubblici e non quelli privati del sultano, dopo le sconfitte nella guerra per placare Allah. Il soprannome deriva dagli interni di mattonelle blu e azzurre. All'esterno ha 6 minareti (le torri da cui si richiama la gente alla preghiera) per un fraintendimento con l'architetto: dovevano essere d'oro per distinguersi dalle altre della città, ma la pronuncia della parola oro in turco è simile a quella della parola sei! Anche qui c'è molta coda per entrare, fortunatamente era aperto un ingresso anche per chi non era nei gruppi guidati e siamo riusciti ad evitare una buona mezz'ora di fila. Sebbene l'interno sia molto curato, l'esterno è la parte che colpisce di più, soprattutto quando ci si allontana un po' e si percepisce la maestosità della struttura.

    Chiamata Aya Sofia in turco, questo edificio è nato come basilica (di Santa Sofia), diventato moschea e ora trasformato in un museo.Un altro posto dove la coda può diventare lunga, infatti non sono riuscita a vederla ed ho optato per altro. L'ingresso costa 30 LT.












    Appena al di là della strada, a sinistra guardando Hagia Sophia, trovate l'ingresso per questo posto particolare: nato come basilica, fu trasformato in cisterna dall'imperatore bizantino Giustiniano.
    Oggi si vede questo lungo colonnato (138 metri) con l'acqua sul fondo e tanti pesci, anche grandi. Si cammina su delle passerelle e si arriva a vedere, in fondo a sinistra, due colonne con delle teste di medusa come base, indicazione del fatto che i materiali vennero recuperati da altri edifici più antichi. La leggenda vuole che sia messa a testa in giù per evitare che riesca a usare i suoi poteri, ma in realtà dovrebbe essere solo perché così era più stabile per reggere la colonna. Ingresso 20 LT. Sito ufficiale.




    Questo nome deriva dall'antico ippodromo bizantino che sorgeva qui, ora ci si trova una piazza con un'obelisco. Si colloca tra la moschea blu, Hagia Sophia e il Grand Bazar.  Trovate dei carretti che vendono pannocchie, pane turco spalmato con formaggio di capra o castagne, trasportate da dei ragazzini in enormi ceste.




    KEBAB TURCO
    Abbiamo chiesto a Omer di portarci a mangiare un vero kebab turco e ci ha portato in questo locale poco distante da un ingresso del grand bazar, in effetti con un'unica famiglia di turisti all'interno e poi tutti turchi. La carne, quasi sicuramente di castrato, era su degli spiedini sulla brace, che venivano poi passati nelle spezie e arrotolati in una specie di piadina. Risultato: ottimo! 16 LT (nel 2011) per 5 panini e 3 acque.








    GRAN BAZAR
    Il nome la dice lunga, ma non ci si aspetta di sicuro una grandezza quanto quella effettiva. Fate molta attenzione al punto dove entrate e a dove dovete trovarvi quando avrete finito il tempo a disposizione perché praticamente è un labirinto, anche se sembra squadrato ci si perde con una facilità incredibile. La parola d'ordine qui è trattare. Troverete stoffe, vestiario, tè e dolcetti, souvenir, gioielli, orologi e occhiali. Insomma un po' di tutto, escluse le spezie che hanno un mercato dedicato.






    GIRO PER LE VIETTE 
    Dopo aver visto come guidano i turchi vi dico di non farvi venire in mente di noleggiare un'auto: lì i taxi hanno le portiere bicolore, gialle e bianche e non perché l'auto nasce bicolore! I passeggeri non rischiano niente, ma i parcheggi sono a dir poco selvaggi e per passare nelle viette a volte bisogna fare delle manovre assurde. Questa parte di Istanbul è molto particolare, troverete case che sembrano venute dal nord Europa.





























    TORRE GALATA
    Appena al di là del ponte Galata. L'ingresso costa 25 LT (non accettano euro) e vi permette di avere una visiona globale della città e di fare delle belle fotografie alla parte antica. Calcolate l'esposizione del sole.



































    Alla fine siamo rientrati alle 1630, più tardi del previsto (abbiamo lasciato la mancia al nostro autista), stanchi ma affascinati da questa città. Avevo pubblicato l'indirizzo di Omer, ma o ha cambiato mail o... non so, quindi lo tolgo, ma non preoccupatevi perchè la zona intorno al porto è piena di tassisti. Regola d'oro: trattare.

    Per altre info sulla città carina questa guida: http://guidesofistanbul.com/ita/monumenti.htm

    E' possibile fare anche il MUSEUM PASS se pensate di entrare in più posti, in quanto costa 85 LT (26 euro), ma comprende,di quello di cui ho scritto: Hagia Sophia (30), Topkapi + Harem (45), Hagia Irene (20).







    NAZIONE: Croazia
    MONETA:  kuna croata   1€ = 7.65 HRK, 1HRK= 0,13 euro (gennaio 2016)
    FUSO ORARIO: uguale a Roma
    SCALO: dalle 12 alle 1730 in lancia


    Chiamata in italiano Ragusa, questa spettacolare città è una delle mie preferite al mondo, nonché è patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Racchiusa dalle mura conserva un fascino d'altri tempi con questi edifici in pietra bianca, le stradine strette e in salita, i negozietti di souvenir e i bar e i ragazzini che giocano a pallone in strada ... per qualche ora sembra di immergersi in un'altra epoca.

    Lo sbarco avviene tramite lance perchè il porto è talmente piccolo che neanche una barca grande ci riesce a entrare; questo vuol dire che prima sbarcano i passeggeri che hanno le escursioni con la compagnia, poi gli altri; di solito si va in teatro a prendere un numerino e si aspetta la chiamata per il proprio turno. Hanno iniziato a sbarcare i passeggeri senza tour alle 13 e nel giro di dieci minuti  era il nostro turno.  

    All'ingresso ci si trova sullo STRADUN, che sembra lombardo, ma è il nome croato della via principale! 


    La prima cosa da fare è un GIRO SULLE MURA: ci vuole almeno un'oretta, perché sono lunghe quasi 2 Km, ma ne vale la pena: foto fantastiche e panorami stupendi. Ci sono più salite, quella che ho sempre usato è  sullo stradun (provenendo dal porto) sulla destra. Tanti sono gli scalini da fare, non solo per salire, ma anche lungo il tragitto, ma fidatevi, non ve ne pentirete! Costo 100 kune (13 euro). 




    Poi potete circolare a piacimento per le stradine in cerca di souvenir. Di particolare ho trovato delle decorazioni natalizie fatte a mano con farina e miele, da regalare alle persone a cui si vuole bene, e delle tovaglie e centrini ricamati a mano.

    Se la nave si ferma qualche ora in più o se siete arrivati coi vostri mezzi in città potete anche valutare di fare la DUBROVNIKCARD, che con sole 150 kune (19 euro) vi permette di vedere i musei e di usare i mezzi pubblici per 24 ore.
























    Lasciata questa città a malincuore ci siamo diretti al porto, dove era stata noleggiata un barca da turismo per far rientrare i passeggeri nell'ora di punta del rientro.

    L'ultima tappa era di nuovo Venezia, ma per diversi motivi non siamo riusciti a visitarla neanche al ritorno, per cui mi toccherà ritornarci!

    Avendo lasciato  le mie due cagnoline in pensione per la settimana sono andata a riprenderle. Per chi avesse lo stesso problema e arriva dall'asse dell'A4, altezza di Verona c'è questa pensione molto carina e gestita da bravi proprietari cinofili: PET'S VILLAGE.


    Buon viaggio! Non dimenticate di cliccare MI PIACE se questo post vi è stato utile.

    19 commenti:

    1. Splendido resoconto. Mi tornerà davvero utile..
      Grazie!!!!!!

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    2. Ciao Nicoletta, volevo ringraziarti infinitamente per il consiglio su IZMIR e la guida ALI', sono tornato sabato dalla CROCIERA con MSC DIVINA, avevo contattato ALI via email, e' stato gentilissimo, correttissimo, un ottimo suggerimento, grazie, per tutti coloro che volessero info precise e consiglio su questo itinerario, lascio mia email, saluti. termax72@gmail.con

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    3. Ciao e grazie, parto il 14/04/2013 e le info su Izmir mi saranno veramente utili, ti invio il mio indirizzo di posta per il n. di Alì, se puoi....
      claudio.turriani@tin.it

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    4. Ciao a tutti, sono davvero contenta che questo blog sia stato utile per qualcuno; grazie per i vostri commenti gentili. Claudio, ti ho risposto via mail.

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    5. Ciao nicoletta, anche io ti ringrazio per le info, io parto il 6 maggio e mi occorrerebbe il numero di ali. Se puoi invia all indirizzo rob.loddo@tiscali.it grazie mille, roberto

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    6. Ciao Nicoletta, sto cercando di contattare Omer la guida di Istambul, ma non riesco perché mi dice che l'indirizzo e-mail e' sbagliato, come posso fare.il mio indirizzo e' manumex@tiscali.it..Grazie e complimenti per il blog

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    7. Ciao, ho controllato l'indirizzo ed è come sul suo biglietto da visita: omer-aras2011@hotmail.com Provo a girarti via mail i numeri di telefono che ci sono sempre sul biglietto da visita; sono passati due anni, non vorrei abbia cambiato attività!! Tienimi aggiornata, per favore, se riesci o meno a contattarlo, altrimenti tolgo il suo indirizzo dal blog. Grazie.

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      1. ciao,potresti inviarmi i numeri di omar come scrivo nell'ultimo post anche a me la mail non da segni di vita.
        benito1964@hotmail.com
        grazie anticipatamente e complimenti alla tua recensione,davvero bella ed interessante.
        ciao Roberto

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    8. Ottime info Nicoletta! Grazie per la condivisione.

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    9. Siete riusciti ad avere l'indirizzo corretto di Omer ,il tassista di Istanbul?Se possibile inviatemi anche il numero di telefono.Grazie,la mia mail è frigo1@libero.it.

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    10. anche io ho provato con una mail ma nulla

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    11. scusate,scrivere su di un netbook e senza occhiali è un'impresa.
      volevo dire...ache io vado ad istabul,mi è piaciuto il giro che avete fatto e volevo contattare Omer ma come dicevo prima sigh sigh sigh

      Nulla
      Se avete notizie ve ne sarei grato
      benito1964@hotmail.com

      ciao a tutti e complimenti a Nicoletta per la descrizione di tutte le
      escursioni.

      Roberto

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    12. Innanzitutto grazie mille a tutti per i complimenti.
      Roberto, scrivo di seguito il numero che c'era sul biglietto da visita di Omer. Purtroppo non ho ricevuto risposta dagli altri che mi hanno contattato, per sapere se almeno questo è ancora valido. In ogni caso, se anche il telefono non dovesse dare segni di vita, non disperare, in quanto tassisti ce ne sono tantissimi. L'importante, cosa a noi occidentali un po' difficile culturalmente, è contrattare sempre il prezzo, in quanto loro sparano alto per arrivare poi ad una cifra più ragionevole e favorevole per entrambi.
      Anzi, se qualcuno usufruirà di altri tassisti, che risultano onesti e magari facciano anche un po' da guida, si faccia dare un bigliettino da visita così da condividere il contatto con dei futuri croceristi.
      Omer Aras (0090 dall'Italia) 0535-6178856 oppure (0090) 0534-6763886

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    13. Ciao Nicoletta
      grazie per la risposta.
      per prima cosa ho contattato Ali per Smirne,molto cordiale ,grazie per la fiducia............ 50 euro 1 ora 100 3 ore .
      Noi siamo in tre
      io ,Ginella ed alessia 4 anni 1/2

      gli ho incollato la tua recensione con tanto di racconto e di foto ed ora aspetto la risposta
      Credo che anche con lui dovrò contrattare........tu scrivi 10 euro(due anni fa)lui ha cominciato per chiedermene 100 che diviso 4 (nel tuo caso sono cmq 25)
      quindi Olimpia in trenino........,Smirne presumo con Ali.......devo vedere per e poi Dubrovnik la conosco già da precedenti vacanze,così come Venezia.

      Noi partiamo il 7 ottobre ed è la prima crociera.
      per principio a me non piacciono perchè limitate proprio nelle tappe a terra,cmq è un regalo al quale ho detto no per troppi anni ed è arrivato adesso il momento di accettarloe vorrei viverlo nel miglior modo possibile.

      Ancora grazie

      Roberto

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    14. SALVE, CREDO CHE PARTIRE PER LA PRIMA CROCIERA ED AVERE TANTE INFORMAZIONI VISSUTE , DA TE NICOLETTA, MI RASSICURA TANTO.PARTO IL 18/11/2013 DA BARI CON LA COSTA FASCINOSA , HO CONTATTATO ALì E MI HA SUBITO RISPOSTO E COME DICEVA ROBERTO HA INIZIATO CON I 100,00 EURO MHA POI VEDREMO , MENTRE OMER NON RIESCO A CONTATTARLO.C'E QUALCUNO CHE L'HA CONTATTATO O SONO IO SFIGATO.CMQ GRAZIE DEI CONSIGLI E DEI SUGGERIMENTI.


      GRAZIE SABATINO


      sabatino.moda@libero.it

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    15. Grazie a te Sabatino,sei stato molto gentile. L'indirizzo di Omer l'ho tolto perchè non ha più risposto a nessuno, non sei il solo. Se valuti il taxi ne troverai comunque tanti nel porto. Tratta anche lì.Buon viaggio.

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    16. Ciao Nicoletta non voglio ripetermi ma complimenti ancora per le tue informazioni. Io e mio marito partiremo il 18/11/2013 tra una sett. e ci hai tranquillizzato. Spero di incontrare Sabatino visto che partiremo lo stesso giorno e potremo prenotare in gruppo. M. Teresa.

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    17. Grazie mille M. Teresa. I complimenti fanno sempre piacere. Sicuramente vi divertirete e fare amicizie su una nave è fin troppo facile, anche per organizzare tour insieme e risparmiare ulteriormente soldi! Buona crociera.

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    18. Grazie per le tue indicazioni. le ho trovate utilisime, Luigi, da Treviso.

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